×

Cosa vedere in Sardegna: 15 cose essenziali da fare e visitare

Cosa visitare in Sardegna

La Sardegna è un territorio affascinante dalle antiche tradizioni, misteriose leggende, natura mozzafiato e alcune delle spiagge più belle del mondo.Un’Isola ricca di ecosistemi naturali variegati e spiagge meravigliose: dune di sabbia, falesie, cale, scogliere e spiagge di quarzo, aree marine protette e oasi naturalistiche, stagni di sale abitati da fenicotteri rosa.

Ma la Sardegna è anche complessi montuosi antichissimi, canyon, cascate, paesini caratteristici e città millenarie note per la tradizionale lavorazione della ceramica, del corallo e della filigrana.

L’Isola vanta un ricchissimo patrimonio enogastronomico.
Qui si coltivano varietà autoctone di uve per vini di alta qualità DOC e IGT. Durante il tuo soggiorno in Sardegna non perdere l’opportunità di partecipare ad un tour dei vigneti con degustazione di vini. 

Nord Sardegna

Il Nord della Sardegna vanta alcune delle spiagge e arcipelaghi più belli dell’Isola. I luoghi da visitare sono tanti:  Stintino, l’Isola rossa, la Costa paradiso, l’arcipelago della Maddalena, l’isola di Tavolara,  la famosa Costa Smeralda.
La natura in questa parte dell’Isola è sempre verde e regala panorami mozzafiato con i suoi caratteristici paesaggi di rocce modellate dal vento su un mare cristallino.

Arcipelago della Maddalena

Diventato un parco nazionale protetto nel 1994 per il suo valore naturalistico, l’arcipelago della Maddalena, situato nelle Bocche di Bonifaccio tra la Sardegna e la Corsica, è costituito da una sessantina di isole e isolotti circondati da un mare turchese. Le isole più grandi e conosciute sono l’Isola di Spargi, dove si trova la bellissima spiaggia di Cala Corsara, l’Isola della Maddalena, l’Isola Santo Stefano e l’Isola di Caprera, dove si trova la splendida spiaggia di Cala Coticcio. Infine, l’Isola di Budelli ospita una delle spiaggie considerate tra le più belle al mondo, la Spiaggia Rosa, il cui particolare colore prende vita dai frammenti di corallo e conchiglie di cui è composta.

Stintino

Situato nell’estrema punta al nord-ovest della Sardegna, Stintino, originariamente un villaggio di pescatori, oggi è tra le località turistiche più rinomate dell’Isola. Qui si trova una delle spiagge considerate tra le più belle della Sardegna, La Pelosa, caratterizzata da fondali bassi e sabbiosi e acqua cristallina.
Da Stintino è possibile raggiungere in traghetto l’Isola dell’Asinara, area marina protetta per la tutela delle sue specie faunistiche, tra cui gli esemplari unici di asino bianco da cui l’Isola prende il nome.

Costa Occidentale Sardegna

La Costa occidentale regala paesaggi mozzafiato ancora selvaggi e incontaminati. Ques’area dell’Isola si estende da Capo Caccia a nord, vicino alla città di Alghero, sino al Capo Spartivento al sud.  E’ qui che si trova il deserto naturale più grande d’Europa, aree marine protette e oasi naturalistiche, città archeologiche, necropoli, nuraghi e alcune delle spiagge e città più belle di tutta la Sardegna.

Penisola del Sinis

Ci sono luoghi nascosti e zone ancora poco conosciute della Sardegna, selvaggi e capaci di stupire. Uno di questi luoghi è la penisola del Sinis, patrimonio naturalistico e archeologico, è riconosciuta dalla Commissione europea come destinazione ‘Eden’ (Destinazioni europee di eccellenza). Con i suoi diciannove chilometri di ecosistemi naturali variegati e spiagge meravigliose, a questa penisola non manca proprio niente. Dune di sabbia, falesie, cale, scogliere e spiagge di quarzo, aree marine protette e oasi naturalistiche, stagni di sale abitati da fenicotteri rosa, città archeologiche e nuraghi, necropoli e statue di giganti.
Nella parte settentrionale della penisola si trovano le bellissime spiagge di Putzu Idu, S’Arena Scoada, Sa Mesa Longa e S’Archittu. Nella parte sud, invece, le famose spiagge di quarzo come Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni.
L’eterogeneità dei paesaggi permette di rilassarsi in un angolo silenzioso e tranquillo o di sfruttare il vento di maestrale per divertirsi con sport acquatici quali surf, windsurf, kayak o paddle. Chi ama l’avventura può scegliere di visitare i resti archeologici che si trovano nei fondali facendo snorkeling, visitare la città fenicia di Tharros, godere di una giornata in barca a vela, oppure ancora spingersi fino la splendida Isola di Malu Entu, un’area marina protetta da non perdere.
Il Sinis ha anche un ricco patrimonio enogastronomico che va da una gran varietà di molluschi e pesci dei mari, alla tradizione degli impasti sino al gioiello culinario che è la bottarga di Cabras. Cosiccome i vitigni dalla storia millenaria che caratterizzano le campagne di quest’area della Sardegna. Il più famoso e caratteristico è il vernaccia, un vitigno autoctono a bacca bianca il cui vino viene affinato tramite la lievitazione di lieviti indigeni, detti lieviti flor. Questo vino è particolarmente pregiato per le sue caratteristiche sensoriali e il suo aroma inconfondibile.

Bosa

Bosa è un antico e colorato borgo attraversato dall’unico fiume navigabile di tutta la Sardegna, il Temo.
Il quartiere storico di Sa Costa è caratterizzato da casette colorate e da piccole vie pedonali attraverso le quali si arriva al Castello dei Malaspina, nella parte alta della città. Da qui è possibile ammirare la bellezza di Bosa, del suo fiume e della sua costa.
Bosa è famosa anche per la sua malvasia DOC, un vino ricavato da uve a bacca bianca di questa specifica zona della Sardegna, dal profilo olfattivo intenso e caratteristico e dal palato dolce e armonico.

Dalla città di Bosa si raccomanda di percorrere la Strada panoramica Provinciale 105 che collega la città ad Alghero. La costiera è un susseguirsi di scogliere con viste mozzafiato. Durante il tragitto ci si può fermare a fare un bagno in una delle tante splendide calette che si trovano nel cammino.

Alghero

Alghero è una città della costa nord occidentale dell’Isola, elegante e con un bellissimo centro storico. Il suo litorale è noto come Riviera del Corallo, in quanto i coralli che la abitano sono considerati di altissima qualità. Questa città di origini catalane è infatti famosa per la lavorazione del corallo rosso, i gioielli in filigrana e le ceramiche. Nelle vie del centro si trovano tantissimi piccoli negozi e botteghe orafe in cui comprare gioielli di corallo e artigianato locale. Da non perdere  la passeggiata lungo i bastioni del porto.

Costa Verde

La Costa Verde, nel territorio di Arbus, è un territorio variegato. Caratterizzata dalle piante della macchia mediterranea, specialmente ginepri, imponenti scogliere e dune di sabbia. E’ qui che si trova il deserto naturale più grande d’Europa. Per arrivarci si percorrono paesaggi davvero unici: le antiche miniere di Ingurtosu, oggi parte del parco geominerario della Sardegna, e sentieri sabbiosi sino ad arrivare alle dune di sabbia più grandi d’ Europa. Ma in quello che apparrebbe come un paesaggio sahariano, guardando in lontananza, è possibile scorgere il mare all’orizzonte. E’ la spiaggia di Piscinas, la “perla” della Costa Verde, un’oasi di biodiversità e bellezza.

Costa Orientale Sardegna

La Costa orientale della Sardegna lascia davvero senza fiato. I suoi paesaggi hanno un fascino senza tempo. Chilometri di falesie a picco su un mare cristallino, dai toni verdi e turchesi. Il Golfo di Orosei, su cui sorge Cala Gonone, è il punto di partenza per visitare le splendide e famose cale: Cala Goloritzè, Cala Luna, Cala Cartoe, Cala Mariolu, Cala Sisine e le grotte del Bue marino.
Ma come abbiamo detto all’inizio, la Sardegna non ha solo bellissime coste. L’entroterra dell’Est Sardegna vi porterà alla scoperta del cuore dell’Isola, autentica e poco conosciuta. Il Supramonte, complesso montuoso antichissimo con un’estensione di 35.000 ettari, è composto da foreste, altipiani, gole, sorgenti, grotte e abitato da cinghiali e mufloni. Qui si trova uno dei canyon più grandi e profondi d’Europa, la gola di Su Gorroppu, in cui è possibile realizzare delle spettacolari escursioni. Orgosolo, Baunei, Dorgali, Oliena: i caratteristici e antichi paesini di questa zona vi faranno conoscere la Sardegna più autentica e assaporare i piatti della tradizione.

Cala Goloritzè e Cala Luna

Queste cale sono spettacolari. Possono essere raggiunte solo in barca da Cala Gonone o con un trekking dal Supramonte di Baunei di circa quattro ore, tra discesa e risalita.
Cala Goloritzè, nel comune di Baunei, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1995. La spiaggia, composta da pietrine chiarissime, si affaccia su un mare cristallino. Alle sue spalle guglie rocciose e macchia mediterranea.
Cala Luna,  tra i territori della Barbagia e dell’Ogliastra, è una striscia di sabbia di 800 metri che sorge tra il mare e la foce di un torrente che forma un piccolo lago circondato da piante della macchia mediterranea. Uno spettacolo unico da non perdere.

Orgosolo

Il paesino, cuore della Barbagia, è custode di antichi saperi e tradizioni. La storia la si trova raccontata sui muri, grazie ai bellissimi murales delle sue stradine che lo hanno reso celebre. Il paesino è anche conosciuto per l’ottima gastronomia. Qui, infatti, si posso assaggiare alcune delle ricette classiche della tradizione.
Orgosolo è anche la patria del canto a tenore, canto polifonico ed elemento vivo e centrale della cultura pastorale sarda, tanto da essere ricosciuto patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Sud Sardegna

Il Sud Sardegna è rinomato per le sue incantevoli coste ed ospita il capoluogo dell’Isola, la città di Cagliari. In questa parte della Sardegna c’è davvero tanto da visitare: Costa Rei, Villasimius, Chia, Capo Spartivento, le isole di Sant’Antioco e San Pietro, dove si trova Carloforte, la costa dell’Iglesiente da cui è possibile vedere il famoso faraglione di Pan di Zucchero e la bellissima costa di Teulada.

Cagliari

Cagliari è il capoluogo e la città più grande della Sardegna, ricca di siti storici e archeologici e ben nota per i panorami mozzafiato sul mare dalle sue colline. Il centro storico, con le sue caratteristiche stradine e negozi, il quartiere alto di castello e la vista dall’alto della città dal Bastione di Saint Remy meritano di essere visitati. Così come l’area del Poetto, la spiaggia e lungomare della città con i suoi bar e ristoranti.

Costa Villasimius

Villasimius è una famosa località turistica del sud Sardegna. La sua costa è nota per le spiaggie di sabbia fine, le scogliere del promontorio di Capo Carbonara e una ricca macchia mediterranea. Tutte le spiagge di questa costa meritano di essere visitate ma la nostra preferita è Punta Molentis che si trova nella strada panoramica tra Villasimius e Costa Rei. La particolarità di questa spiaggia è di essere costituita, da una parte, da sabbia fine e acqua bassa e cristallina, ma alle sue spalle spuntano rocce granitiche, macchia mediterranea e un mare turchese.

Chia

Chia è un antico villaggio fenicio la cui costa è costellata di spiagge bellissime e aree archeologiche, come la famosa città di Nora.  Dal faro di Capo Spartivento alla Torre di Capo Malfatano è un susseguirsi di spiagge una più bella dell’altra. Vi consigliamo di visitare quella di Tuerredda, mare cristallino e sabbia fine, riparata dal maestrale e con vista sulla piccola Isola di Tuaredda.

 

Carloforte

Situata nell’Isola di San Pietro, Carloforte è un paesino di pescatori di origini liguri. Il borgo sul mare è caratterizzato da vicoli colorati e da un porticciolo ed è famoso per la sua gastronomia, specialmente per il tonno. Di fatti, l’Isola ospita ogni anno un evento gastronomico internazionale, il Girotonno, con competizione culinarie e show cooking per le vie del porto.

Nuraghe di Barumini

La civiltà più antica e importante della Sardegna, risalente al XVIII secolo a.C. nell’età del bronzo, è stata la civiltà nuragica.
In Sardegna si possono trovare più di 7000 nuraghi, le costruzioni cilindriche in pietra tipiche della Civiltà Nuragica.
Su Nuraxi di Barumini si trova nella parte centro-meridionale della Sardegna. E’ il complesso nuragico più famoso dell’Isola e risale alla tarda età del bronzo (XII secolo a.C.). Riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità nel 1997 è una tappa obbligata da visitare in Sardegna.

Dove soggiornare in Sardegna

Nella costa occidentale della Sardegna, in una posizione centrale e favorevole per poter visitare in giornata tutte le splendide località consigliate in questo articolo, si trova il nostro boutique hotel e agriturismo di lusso. Qui potete soggiornare in una tipica Pinnetta sarda, ispirata alle antiche costruzioni pastorali a forma conica tipiche della Sardegna. Ognuna dispone di una piscina privata e di un giardino con zona relax ed è circondata da vigneti e montagne, immersa nella serenità di una tranquilla campagna. Oppure ancora potete soggiornare nelle nostre Farm House Suite, le abitazioni della casa padronale della tenuta.
Gli chef di quest’ azienda vinicola vi delizieranno ogni sera con un’esperienza enogastronomica di alto livello.
Dopo una giornata passata a conoscere le bellezze dell’Isola, vi aspetta una cena con menù degustazione alla scoperta dei sapori e dei migliori vini dell’Isola, sotto un pergolato di vetro il cui tetto si apre sul cielo estivo della Sardegna.